
Dolcetto di Dogliani San Fereolo
Annata | 2008 |
Formato | 75 cl |
Nazione | Italia |
Regione | Piemonte |
Tipologia | Rosso di medio corpo |
Annata | 2008 |
Formato | 75 cl |
Nazione | Italia |
Regione | Piemonte |
Tipologia | Rosso di medio corpo |
Un vitigno ancora da scoprire, con dei margini notevoli di ampliamento espressivo.
Per motivazioni storiche e per conoscenze di cantina, quest'uva è stata a lungo considerata in grado di dar vita esclusivamente a vini semplici, fruttati e di espressività immediata.
A San Fereolo invece il pensiero è che, lavorando per far nascere un vino di struttura, il dolcetto possa stupire per la sua capacità di tenuta nel tempo e per il suo carattere piemontese di austerità e di tannicità levigato dalla sua delicatezza.
Un'idea completamente diversa del Dolcetto fondata sulla ostinata convinzione che le capacità espressive di questo vitigno vadano ben oltre a quella che è la consuetudine del vino immediato. Un'idea che esalta i caratteri 'Nebbiolo' di quest'uva, ricercando la sfida con i tannini del dolcetto e i suoi profumi inconsueti.
Curato in vigna e vinificato in cantina per avere prospettive di durata e per esprimersi, mutando, nel tempo. Va giudicato con un altro metro, per la sua capacità di stupire.
Annata | 2008 |
Certificazioni | DOCG |
Paese di produzione | Italia |
Denominazione | Dolcetto di Dogliani DOCG |
Formato | 75 cl |
Produttore | San Fereolo |
Nazione | Italia |
Regione | Piemonte |
Tecnica di produzione | Gli appezzamenti sono coltivati secondo i principi della biodinamica che prevede un diverso approccio alla fertilità del suolo e l'utilizzo di rame e zolfo in quantità molto ridotte |
Terreno | Di medio impasto a prevalenza calcarea |
Tipologia | Rosso di medio corpo |
Uvaggio | Dolcetto di Dogliani |
Vigneti | Di età compresa tra i 40 e i 70 anni situati nella sottozona di Valdibà e Valdiberti |
Vinificazione | Finita la fermentazione alcolica segue quella malolattica avviata spontaneamente. In seguito il vino viene travasato in legni di diverse dimensioni, dai 7 ai 40 ettolitri, e viene mantenuto sulle fecce fini in sospensione per sei mesi con dei batonnage la cui frequenza va decrescendo con il periodo di affinamento. Il Dogliani viene gradatamente separato dalle fecce attraverso travasi, fino ad una leggera chiarifica prima dell'imbottigliamento che avviene il secondo anno successivo alla vendemmia |
Vitigno principale | Dolcetto |
Carne rossa arrosto o grigliata, Carne rossa in umido, Formaggi di media stagionatura, Formaggi stagionati, Primi piatti con ragù di carne
Bottiglia | Bordolese |
Occasione d'uso | Cena con gli amici |
Temperatura di servizio | 18/20° C |