Marchesi Antinori
Tignanello 2021
Vino che non ha bisogno di presentazioni, Tignanello è stato il primo Sangiovese ad essere affinato in barrique, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali, quali il Cabernet, e tra i primi vini rossi nel Chianti a non usare uve bianche.
Descrizione:
Tignanello, in origine "Chianti Classico Riserva vigneto Tignanello" è stato vinificato per la prima volta da un unico vigneto con l'annata 1970, quando conteneva il 20% di Canaiolo e il 5% di Trebbiano e Malvasia, ed era affinato in piccole botti di rovere.
Con l'annata 1971 è diventato vino da tavola della Toscana ed è stato chiamato Tignanello, dal nome del vigneto da cui è originario. Con quest'annata il vino Tignanello si è sganciato dal disciplinare del Chianti Classico e con l'annata 1975 le uve bianche sono state totalmente eliminate. Dal 1982 la composizione è rimasta come quella attuale
Uvaggio:
80% Sangiovese, 15% Cabernet Sauvignon, 5% Cabernet Franc
Premi vinti:

Due Bicchieri
Premi vinti:

Quattro Grappoli
Premi vinti:

Grande Vino
Abbinamenti:
Carne rossa arrosto o grigliata , Fiorentina , Formaggi stagionati , Primi piatti con ragù di carne , Selvaggina
Temperatura di servizio:
18/20° C
Momento per degustarlo:
Cena con gli amici , Grandi occasioni
Zona:
Chianti Classico
Terreno:
Suolo ricco di alberese e galestro
Altitudine vigneto:
350-400 m s.l.m.
Tipo agricoltura:
Agricoltura Convenzionale
12-14 mesi in barrique di rovere francese ed ungherese nuove e di secondo passaggio