Giuseppe Contratto fonda la sua cantina nel 1867, quando inizia a vinificare uve moscato provenienti dalla zona del Monferrato, producendo uno dei primi spumanti italiani rifermentati in bottiglia.
È intorno al 1910 che i vini di Contratto iniziano a conquistare i mercati esteri divenendo sinonimo di prestigio e qualità nel mondo degli spumanti, tanto che l’azienda di Canelli diventa fornitore ufficiale del Vaticano, della Casa Reale belga e, nel 1913, della Famiglia Reale Savoia.
Nel 1919 Contratto produce il primo spumante italiano millesimato, una scelta innovativa da parte della casa spumantistica piemontese che mira ad esaltare le caratteristiche di ogni singola annata. L'anno successivo comincia la produzione di Vermouth e Liquori, le cui tecniche di lavorazione e ricette sono rimaste quasi inalterate.
Oggi, alle redini dell'azienda c'è la famiglia Rivetti che ha acquisito diversi ettari di terreno vicino al piccolo paese di Bossolasco in Alta Langa, dove vengono coltivati Pinot Noir e Chardonnay impiegati per i Metodo Classico.
Nel 2014 la storica Cattedrale del Vino, che si estende per circa 5.000 metri quadrati e raggiunge una profondità di 38 metri, viene ufficialmente dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. La caratteristica marna sedimentale, ricca di tufo calcareo, favorisce il mantenimento della temperatura costante a 13 gradi perfetta per i lunghi affinamenti in bottiglia degli spumanti.