Nel cuore della Valtellina, a San Giacomo di Teglio, si trova Barbacàn, un’azienda a conduzione famigliare guidata da Angelo Sega insieme ai figli Luca e Matteo.
Su circa dodici ettari complessivi – di cui otto a vigneto – coltivano con grande dedizione su terreni terrazzati ad altitudine attorno ai 500-550 metri, in un contesto che potremmo definire eroico per la viticoltura.
L’approccio agronomico è fortemente orientato alla sostenibilità: vigneti gestiti in modo naturale, recupero di varietà antiche della Chiavennasca e totale rispetto del paesaggio.
La cantina segue lo stesso spirito: fermentazioni spontanee, nessuna filtrazione, pochissima solforosa e vinificazioni che raccontano l’annata e il suolo senza maschere.
I vini nascono da uve Nebbiolo (qui Chiavennasca) e talvolta da incroci o vitigni locali antichi, e riescono a combinare frutto, freschezza alpina e radici profonde nella Valtellina.
Barbacàn non cerca omologazione ma espressività, e produce volumi limitati che parlano del territorio più che del marketing.
Con silenziosa coerenza questa cantina rappresenta un percorso autentico e oggi riconosciuto anche oltre i confini locali: ogni bottiglia è il risultato di lavoro manuale, passione e rispetto per un paesaggio che da secoli ospita vigne e viti.