Da trent'anni considerato uno dei migliori distillatori non solo d'Italia, ma di tutto il mondo, Vittorio Capovilla inizia negli anni '70 ad appassionarsi al mondo della distillazione.
Un percorso di studio e perfezionamento lungo e meticoloso, da autodidatta, che lo ha portato alla produzione di acquavite dotate di eleganza e personalità, mai ruvide e sempre incisive. La produzione di circa 35.000 bottiglie annue è concentrata tra grappa e distillati di frutta, i suoi cavalli di battaglia. La scelta, obbligata per Capovilla, è quella di cercare la migliore frutta di qualità superiore, possibilmente autoprodotta, e di valorizzarne le caratteristiche utilizzando macerzioni spontanee, con i soli zuccheri della frutta: niente lieviti selezionati, niente zuccheri aggiunti, niente macerazione della frutta in alcool, niente aromi.
La sua filosofia può tradursi in questa frase: "Se parto da una materia prima eccezionale, l'unico rischio è quello di rovinarla...io tutto sommato non invento niente." L'attenzione è tutta volta alla valorizzazione del fruto e dei suoi profumi.
