Da oltre 150 anni la Famiglia Spigaroli continua la tradizione norcina iniziata dal bisnonno Carlo, fornitore di fiducia del conterraneo Giuseppe Verdi.
Il Maestro, già all’epoca scriveva agli amici che “i miei migliori compagni di viaggio sono salami, culatelli, spalle cotte e il mio vino”.
I culatelli del Maestro dovevano essere perfetti, ben rotondi e panciuti, fatti con maiali enormi ben nutriti e ingrassati al punto giusto, macellati nei mesi invernali quando le giornate sono corte e gelide, ma soprattutto dovevano aver preso almeno il caldo dell’estate e la nebbia di due autunni.
Così, ancora oggi, le Cantine della Corte, costruite nel 1320 dai marchesi Pallavicina, vengono utilizzate dai Fratelli Spigaroli per stagionarvi i preziosi culatelli prodotti, oltre ad immagazzinare i prodotti del loro contado.