Sul confine orientale della denominazione lombarda più famosa per la produzione di bolle, immersi nel Parco Naturale delle Colline dei Campiani di Cellatica a 400 m slm, Ca' del Vent lavora in modo artigianale 6,5 ettari di vigne.
Il luogo è un rifugio di natura e tranquillità, costantemente battuto dal vento e dalle brezze, da cui deriva il nome "La casa del vento". La zona si sviluppa a forma di anfiteatro, orientata verso ovest sud-ovest. All'orizzonte si possono ammirare la catena del Monte Rosa, a nord, e la dorsale appenninica tosco-emiliana a sud-ovest.
I terreni, unici nella regione, sono calcarei e argillosi, con un intricato sistema di sorgenti sotterranee. Queste caratteristiche hanno permesso la creazione di 11 cru distinti, curati con metodi artigianali e pratiche agronomiche personalizzate, al fine di esaltare le peculiarità di ciascun microclima in ogni acino d'uva.
Ogni cru viene raccolto separatamente, con rese estremamente basse (meno di 1 kg di uva per pianta). La vinificazione avviene seguendo l'istinto, piuttosto che rigidamente secondo protocolli, e i vini risultanti sono il frutto di annate particolari, della terra e di una profonda sensibilità verso le piante.
Nei primi anni 2000 nasce la cantina come progetto garagista, poi cresciuto ma rimasto fedele a se stesso: non si producono vini a denominazione di origine, seguendo un personale percorso, anche più esigente rispetto ai disciplinari, ma più libero, ispirato da sensibilità, istinto e amore.